martedì 29 aprile 2008

L'aceto di Riso

Ciao, oggi ti voglio spiegare a cosa serve l'aceto di riso e di che cosa è fatto.




L’aceto di riso è ottenuto per fermentazione alcolica di farine di riso selezionato (come per il sake) e successiva fermentazione acetica. L'aceto di riso poi viene poi fatto maturare.

L’aceto ottenuto è delicato e un po acido; si può usare per condire insalate, ma soprattutto per condire il riso per il pesce crudo (sushi) come vuole la tradizione orientale.


Per apprezzare meglio il gusto dell'aceto di riso mi sono iventato una ricettina con laceto di riso. Ecco gli ingredienti per farla:
  • una bottiglietta di aceto di riso bianco.

  • Un filetto di salmone crudo.

  • Una bottiglietta di salsa di soia.

Ecco le cose che devi fare per prepararla:

  1. Taglia il filetto di salmone in tanti piccoli pezzettini.

  2. Mettili i pezzettini di salmone in una ciotolina insieme ad un po di aceto riso, (pari a una quantita da riempire un tappino di una bottiglia e due tappini per la salsa di soia).

  3. Lascia il salmone per 5 minuti nella ciotolina.

  4. Vai! E' pronto da mangiare.

mercoledì 23 aprile 2008

La Salsa Di Soia

Ola, sei pure tu un amante della salsa di soia, ma non sai da dove viene, con cosa è fatta e vuoi sapere tutti i segreti? Bhè oggi te ne dò l'opportunità. La salsa di soia è proveniente dalla Cina ed è una salsa fermentata e ottenuta dalla soia, grano tostato, acqua e sale.



Originaria
della Cina, la salsa di soia è un comune ingrediente della cucina dell'Asia orientale e sud-orientale. Talvolta è utilizzata in alcune applicazioni di cucina occidentale, ad esempio come ingrediente dell'inglese salsa Worchester.

Tra le qualità nutritive della salsa spiccano un contenuto di antiossidanti 10 volte maggiore rispetto a quello del vino rosso [1] e proprietà digestive. Di contro, il contenuto in sale non ne rende consigliabile l'uso in diete povere di sodio così come il glutammato contenuto può far sorgere qualche problema di salute.


Tipi di Salsa

La salsa di soia è un condimento comune e particolarmente importante in cucine quali quella cinese, giapponese, filippina, coreana e indiana. Sebbene tutte le salse in questione siano di aspetto simile, in relazione al particolare luogo di produzione tendono ad essere preparate conferendo loro gusto, consistenza e fragranza differenti.

Salsa cinese

  • Salsa di soia leggera. Meno densa, viene principalmente utilizzata come condimento da aggiungere a piatti già cucinati. Possiede colorazione meno marcata, è più salata e saporita.

  • Salsa di soia scura. La colorazione più scura è dovuta a un invecchiamento più prolungato e all'aggiunta di melassa. Viene principalmente aggiunta ai cibi in cottura, è leggermente più dolce e meno salata della salsa leggera.

Salsa indonesiana

In Indonesia la salsa di soia è nota col nome di kecap, termine utilizzato per indicare salse fermentate. Si crede che la parola inglese "ketchup" derivi da tale termine.

  • Kecap asin. Salsa di soia salata molto simile alla salsa leggera cinese, a differenza della quale è più densa e possiede aroma più forte.

  • Kecap manis. Salsa di soia dolce, di consistenza sciropposa con aroma simile alla melassa per l'aggiunta di zucchero di palma.

Salsa Giapponese

Le salse di soia giapponesi utilizzano grano come ingrediente principale e questo tende a conferire loro un gusto leggermente più dolce rispetto alle salse cinesi; possiedono anche un certo gusto alcolico simile all'aroma di sherry. Generalmente i due tipi di salsa di soia non sono intercambiabili all'interno di una specifica ricetta.

  • Koikuchi. Originaria della regione Kantō, il suo uso si è esteso in tutto il Giappone tanto da poter essere considerata la tipica salsa di soia giapponese. Viene prodotta a partire da quantità approssimativamente eguali di soia e grano.

  • Usukuchi. Particolarmente popolare nella regione Kansai, è sia più salata che leggermente meno colorata rispetto alla koikuchi. Il colore più chiaro è legato all'uso dell'amazake, un liquido dolce ottenuto dalla fermentazione del riso.

  • Tamari. Prodotta principalmente nella regione di Chūbu, è ottenuta principalmente dalla soia, con l'aggiunta di una piccola quantità di grano; di coseguenza assume colorazione più scura e un maggiore aroma rispetto alla koikuchi. È considerata la salsa di soia giapponese originale, in quanto strettamente correlata con quella originariamente introdotta dalla Cina.

  • Shiro. Con colorazione molto leggera, è una salsa che al contrario della tamari è principalmente prodotta col grano, con una aggiunta molto piccola di soia.

  • Saishikomi. Salsa di soia ottenuta dopo doppia fermentazione del koikuchi, di conseguenza risulta molto più scura e più fortemente aromatica.

lunedì 21 aprile 2008

Come Impugnare le Bacchette del Sushi

Hei, oggi ti voglio insegnare ad usare le bacchette per mangiare il sushi.



  • Prima cosa ti occorrono due bacchette di legno o due bastoncini "basta che siano dritti".


  • Seconda cosa impugna una bacchetta fra il pollice e l'indice e appoggiala sul medio, si formerà un cerchio fatto dalle due dita.


  • Terza e ultima cosa, infila la seconda bacchetta nel cerchio e appoggiala sull'anulare.


Ecco un esempio pratico di come si impugnano le bacchette.






Mi raccomando non mangiare mai il sushi con le forchette.

lunedì 14 aprile 2008

La Musica di Naoko Sushi

Ciao, oggi ti voglio far ascoltare la musica che c'è quando entri da Naoko. Non si tratta di una semplice musica commerciale, ma di una musica rilassante, una musica soffice, bella.

In questa casettina qui sotto si possono ascoltare alcune musiche che puoi anche sentire quando vai da Naoko.

Buon ascolto




Ti è piaciuta la musica? Se si, mandami anche tu una casettina con la musica che vorresti ascoltare da Naoko, all'indirizzo email(ludovico punto canali chiocciola gmail punto com). La miglior casetta verrà premiata mettendola per un giorno in prima pagina sul sito.